3 aprile 2016
Sotto la pioggia si chiude un’epica 18ª edizione
La quarta volta di Matteo Eydallin, la prima di Michele Boscacci che a Planaval vince ufficialmente anche al coppa del mondo overall e sale sul gradino più alto del TdR proprio come fece suo padre quindici anni fa. Al femminile la mitica coppia transalpina Laetitia Roux – Axelle Mollaret non lascia la minima illusione alle dirette avversarie con un tris di successi che la dice lunga sul livello di queste due campionesse.
GARA UOMINI:
Dopo una mattinata senza troppe sorprese, i primi a presentarsi nella dirittura d’arrivo sono stati i francesi William Bon Mardion – Xavier Gachet in 1h33’33”, secondi gli svizzeri Remi – Bonnet – Martin Anthamatten (1h33’39”), terzi e vincitori della 18ª edizione in base ai vantaggi accumulati nei giorni precedenti, gli azzurri Michele Boscacci - Matteo Eydallin (1h33’58”). La classifica finale li vede chiudere con un tempo finale di 6h51’50”, davanti al binomio svizzero che ha accusato un gap di 3’40”. Terzi i francesi Bon Mardion - Gachet a 5’28”.
GARA DONNE:
Sempre e solo Axelle Mollaret e Laetitia Roux. Sono loro le regine del TdR 2016 vittoriose in 8h43’17”. Seconde Jennifer Fiechter e Séverine Pont Combe in 8h56’23”, terze Elena Nicolini e Laura Besseghini in 9h08’57”.
GARA GIOVANI:
Grande festa e vera “grande course” anche per gara jeunes che ha festeggiato il successo dei cadetti di casa Sébastien e Fabien Guichardaz. I gemelli di Cogne hanno corso da assoluti protagonisti tutte e tre le tappe vincendo con merito sui valtellinesi Giovanni Rossi - Marcello Muscetti e Alessandro Gadola - Federico Gusmeroli. Al femminile le più forti sono state le francesi Marie Borriglione e Justine Tonso. Vittoria francese anche in gara junior con Simon Bellabouvier - Samuel Equy davanti a Davide Magnini - Nicolò Canclini e Fabio Pettinà - Enrico Loss. Nella gara femminile le trentine Melanie Ploner - Giorgia Felicetti sono sempre più leader di la Grande Course vincendo su Elisa Pedrolini - Alessia Re e Silvia Rivero - Martina Sirigu.