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5 aprile 2025


Risuona nuovamente la Marsigliese alla nona edizione dell’Adamello Ski Raid.


Al via 150 coppie da 16 differenti nazioni. Numeroso anche il pubblico in quota: oltre 1500 gli spettatori presenti. I campioni del mondo in carica William Bon Mardion – Xavier Gachet, dopo il successo alla Pierra Menta del mese scorso, hanno messo la loro griffe anche sula seconda tappa 2025 di La Grande Course. Loro i primi al traguardo di Ponte di Legno, dopo aver affrontato un dislivello di 3.355 metri con uno sviluppo di 40 km, spalmato su cinque salite, altrettante discese e quattro tratti a piedi, con un crono di 4h07’57”.
Al femminile primo sigillo per la valtellinese Giulia Compagnoni e alla trentina Lisa Moreschini (4h04’07” su un percorso più breve). Secondo posto nella gara maschile per gli italiani William Boffelli, bergamasco di Roncobello, e Alex Oberbacher, gardenese di Ortisei a 4’32”; sul terzo gradino del podio troviamo ancora un team transalpino, quello composto da Samuel Equy ed Anselme Damevin, con un ritardo di 12’40”.Una sfida in quota che si è fatta appassionante già nel primo tratto di gara, tracciato nella skiarea Pontedilegno - Tonale fino ai 2.990 metri di quota di Passo Presena, dove sono giunte appaiate tre coppie, ovvero  i quattro transalpini Samuel Equy con Anselme Damevin e Xavier Gachet con William Bon Mardion, con a ruota gli italiani William Boffelli e Alex Oberbacher. Le posizioni del podio si sono cristallizzate nella seconda salita verso i 3.190 metri del Passo della Valletta, ma soprattutto sull’ascesa verso Punta Venerocolo, il passaggio più alto della gara con i suoi 3.312 metri, quando gli esperti Gachet e Bon Mardion hanno aumentato il ritmo, staccando Boffelli ed Oberbacher, che a loro volta sono stati capaci di sbarazzarsi dei Equy e Damevin. Le posizioni non sono variate nemmeno al transito ai 3.307 metri di Cresta Croce e successivamente ai 2.996 metri del Passo Tre Denti. Sul traguardo di Ponte di Legno arrivo a braccia alzate, dunque, per Xavier Gachet, alla sua seconda partecipazione e alla sua prima vittoria all’Adamello Ski Raid, e per il compagno William Bon Mardion, che ha invece siglato il suo terzo successo, il primo con Gachet, con il quale erano invece giunto terzi nel 2023. Solo quarti i due portacolori del Centro Sportivo Esercito Matteo Eydallin e Robert Antonioli, addirittura a 17 minuti dai trionfatori di giornata. Il piemontese di Salice D’Ulzio purtroppo, ha commesso un errore di percorso nella seconda discesa, risultato fatale nella lotta per il podio quando erano quarti, perdendo minuti preziosi nel recuperare il terreno perduto. Assieme al compagno di Valfurva ce l’hanno messa tutta per recuperare, ma il divario era diventato purtroppo rilevante. Di ottimo livello la prova dei due gemelli valdostani di La Salle Jacques Lino e Didier Chanoine, che hanno concluso al quinto posto con un ritardo di 19’23”, prendendosi la soddisfazione di precedere la quotata coppia formata da Federico Nicolini e Nadir Maguet. Senza storia, invece, la competizione femminile con la ventottenne valtellinese di Valfurva Giulia Compagnoni e la ventitreenne trentina di Pejo Lisa Moreschini subito in testa alla gara, capaci di incrementare il vantaggio sulle rivali chilometro dopo chilometro. Una vittoria per le due azzurre che rappresenta una forte iniezione di fiducia in una stagione che le ha viste protagoniste su più fronti. Per Giulia si tratta della prima vittoria sul percorso originale, la seconda in assoluto, nonché il terzo podio. Per Lisa, invece, è il primo alloro in un evento che sente particolarmente, perché vicino a casa. Seconda coppia, con un ritardo di 26’29”, quella composta da Lorna Bonnel e Perrine Gindre, terze la ceca Marcela Vasinova e l’austriaca Bianca Somavilla a 40 minuti.

Adamello M.Torri 1026
Adamello M.Torri 3225
Adamello M.Torri 3311
Adamello M.Torri 3483
Adamello M.Torri 3615
Adamello M.Torri 3630
Adamello M.Torri 3639







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